osservazioni medico oculistiche - Come fare il lavaggio delle vie lacrimali

Osservazioni e Riflessioni Cliniche - Come fare il lavaggio delle vie lacrimali

2014-04-22 00:00:00 - Come fare il lavaggio delle vie lacrimali

La lacrimazione è sintomo comune nei pazienti specialmente over 60 anni e di sesso femminile. La raccolta dell'anamnesi è sempre fondamentale. Spesso una pregressa dacriocistectomia può passare inosservata; fare un lavaggio in questi casi è quanto meno controindicato e non opportuno, tranne se esiste la fuoriuscita di secrezione purulenta alla pressione del sacco e si vuole disinfettare il cul di sacco residuo delle vie rimaste dopo l'intervento. Attenzione massima in questo caso alla pressione impresa alla siringa d'irrigazione. E' bene effettuare il lavaggio delle vie lacrimali alla lampada a fessura per migliorare la visibilità del puntino lacrimale e non creare seconde vie, cosa non difficile con gli specilli troppo sottili e di calibro non progressivo. Meglio con un cotton-fiock bagnato anestetizzare l'imbocco del puntino lacrimale per migliorare la compliance del paziente. Quasi sempre si pratica l'irrigazione con siringa e ago sterile monouso, dopo una piccola, leggera progressiva dilatazione del puntino inferiore, tralasciando il superiore altrettanto importante nella fisiodinamica del drenaggio lacrimale. Bisognerebbe fare le stesse manovre anche per il puntino superiore, che diventa essenziale se quello inferiore non è reperibile come alcune volte succede nei casi avanzati. La pressione al lavaggio dovrebbe essere leggera e progressiva, mai forzata. Una falsa via si può facilmente stabilire proprio durante il lavaggio, per cui l'ago dovrebbe essere smusso e corto. Attenzione che una cosa è l'epifora una cosa è la sensazione di "bagnato" che spesso affligge le pazienti senza avere una stenosi delle vie lacrimali. Un consulto con l'otorino alcune volte è necessario e opportuno per sgombrare il campo da ogni altra possibile ipotesi non oculistica, così come verificare bene i farmaci sistemici in uso, che possono dare indirettamente secchezza oculare e lacrimazione ad accessi e saltuariamente. Il sondaggio che si pratica in caso di stenosi al lavaggio, dovrebbe essere molto meno praticato, vista le nuove possibilità dell'endoscopia. Al massimo si può arrivare fino alla parete nasale del sacco. firma


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