Dopo un cesareo qualche rischio in più per la gravidanza e il parto successivo
Dopo un cesareo qualche rischio in più per la gravidanza e il parto successivo
Effetti del parto cesareo
Lo studio
O'Neill e colleghi hanno condotto uno studio di popolazione utilizzando i dati del registro nazionale danese collegato con diversi registri. Hanno considerato donne alla prima esperienza di parto, che hanno dato alla luce neonati vivi fra il primo gennaio del 1982 e il 31 dicembre del 2010. In questo modo sono state selezionate oltre 830.000 donne, suddivise in due gruppi in base al tipo di parto - naturale o cesareo - e seguite fino alla successiva gravidanza, vedendo se si verificava un aborto spontaneo, se vi era una gravidanza ectopica o se si concludeva con la nascita di un neonato vivo o morto. Usando modelli statistici i ricercatori hanno così confrontato il rischio di complicanze della gravidanza in seguito a un precedente taglio cesareo o a un parto naturale.
I risultati della ricerca: utili per sapere quando fare o non fare il taglio cesareo
«Lo studio ha trovato che il taglio cesareo è associato con un piccolo aumento del tasso di successiva gravidanza ectopica e bimbo nato morto» spiega O'Neill, mentre non erano aumentati i casi di aborto spontaneo. I ricercatori sottolineano che gli aumenti di rischio, seppur significativi, sono piccoli (per esempio, un neonato morto nella gravidanza successiva ogni 3.000 tagli cesarei) e nello stesso tempo il taglio cesareo può essere un intervento vitale a fronte di complicazioni della gravidanza, che può evitare la morte del feto. I dati trovati danno informazioni per valutare caso per caso rischi e benefici del ricorso al taglio cesareo. «Questi risultati aiuteranno le donne e i professionisti sanitari che forniscono le cure nel raggiungere una decisione informata rispetto al tipo di parto» conclude O'Neill, sottolineando l'importanza di ulteriori ricerche in larga scala su tale tema.