Aids: conferenza Melbourne ricorda morti aereo abbattuto Presenti 12.000 delegati da 200 paesi
BY ANSA Salute & Benessere 21 luglio, 11:13
Si è aperta domenica sera a Melbourne la 20/a conferenza internazionale sull'Aids, con un minuto di silenzio in omaggio ai sei delegati mancanti, morti nell'abbattimento del volo MH 17 in Ucraina. Circa 12.000 delegati di quasi 200 paesi (17 dall'Italia) partecipano alla conferenza di cinque giorni, che è stata aperta formalmente dall'ex giudice dell'Alta Corte d'Australia Michael Kirby, autorevole attivista per i diritti umani e l'Aids.
Il presidente dell'International Aids Society, Francoise Barre-Sinoussi, ha dedicato la conferenza ai colleghi uccisi, che avrebbero avuto un ruolo chiave nei lavori, e l'ambasciatore olandese per l'Hiv/Aids, Lambert Grijns ha letto una lettera di condoglianze e supporto.
Il copresidente della conferenza, lo specialista di malattie infettive Sharon Lewin, ha invitato i delegati a concentrarsi sul lavoro dei prossimi giorni, e a battersi per trovare una cura, in memoria dei colleghi. "Quelle sei persone vorrebbero davvero che ciò avvenisse, quindi speriamo di poterci concentrare sul perché siamo qui", ha aggiunto.
Sono in programma centinaia di seminari, conferenze e laboratori, per riflettere sull'impatto della pandemia sulle strutture sanitarie, ma anche sui costumi, le leggi e la lotta contro alla discriminazione contro le vittime di Hiv.
I delegati esprimeranno una severa condanna contro le leggi che stigmatizzano l'omosessualità in Africa o puniscono gli assuntori di droghe in Russia, una repressione che è stata estesa alla Crimea di recente annessa. Sarà firmata la '2014 Melbourne Declaration' che chiede sia messa fine allo stigma e alle discriminazioni di chi vive con l'Aids.
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