articoli scientifici oftalmologia :Prevenzione della endoftalmite postoperatoria

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Argomento : 3

Prevenzione della endoftalmite postoperatoria

SOI - Società Oftalmologica Italiana

L’endoftalmite è una rara complicanza della chirurgia oculare spesso associata ad una grave e 
permanente riduzione della capacità visiva. 
Circa il 90% delle endoftalmiti si sviluppa dopo chirurgia della cataratta e un recente studio di 
metanalisi indica un incremento di questa complicanza negli ultimi 20 anni. 
Il principale fattore di rischio per lo sviluppo di endoftalmite sembra essere l’integrità della ferità 
chirurgica. 
Nella chirurgia della cataratta sembra che il tunnel in cornea chiara non suturato abbia un maggiore 
rischio di endoftalmite. 
Nella vitrectomia l’uso di tecniche mininvasive (23 e 25 g senza sutura) è associato ad un maggiore 
rischio di endoftalmite rispetto alla tecnica standard in 20 g con sutura. 
L’endoftalmite è fortemente associata alle iniezioni intravitreali per le quali la SOI ha già 
pubblicato delle raccomandazioni. 
La cheratoplastica perforante, la trabeculectomia e gli impianti drenanti hanno un rischio di 
endoftalmite superiore alla chirurgia della cataratta. In particolare la trabeculectomia con uso di 
agenti antimitotici. 

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