Università di Rimini: ottimi dati per i laureati in farmacia
Su 87 laureati nel 2017, l' 87,3% lavora e, se contiamo chi continua gli studi per specializzarsi ulteriormente, la percentuale sale a 92,8%
Laurearsi a Rimini da' "ottime possibilita'" di inserirsi nel mondo del lavoro. Secondo infatti un' indagine dell' Universita' di Bologna su un campione rappresentativo del totale degli iscritti, emerge appunto una "stretta correlazione" tra i laureati nel campus universitario di Rimini e l' ingresso nel mondo del lavoro. Nel 2017 sono stati 1.037 gli studenti a ottenere una laurea triennale, 287 la laurea magistrale, 87 la laurea a ciclo unico in Farmacia. Dati alla mano, a un anno dal conseguimento del titolo magistrale sono "molto alte" le percentuali degli occupati o di chi, comunque, prosegue gli studi: si va dal 71,4% di Statistica al 95,5% di Scienze dell' educazione. Il corso di laurea magistrale con piu' iscritti, quello in Gestione e progettazione nel disagio sociale, produce sostanzialmente un "percorso netto": su 116 iscritti, il 95,5% dei laureati nel 2017 oggi lavora. Molto buoni anche i dati per Farmacia: degli 87 laureati nel 2017, l' 87,3% lavora e, se contiamo chi continua gli studi per specializzarsi ulteriormente, la percentuale sale a 92,8%. "Molto buoni" anche i dati della laurea triennale: si va dal 66,2% della lauree in Culture e tecniche della moda al 95,1% di Scienze motorie. A conferma, commenta l' amministrazione comunale, del "riscontro positivo del territorio imprenditoriale, sociale e produttivo locale ai corsi di studio del campus riminese dell' Universita' di Bologna". Dietro questi dati c' e' poi "una storia di vita diversa: chi lavora da anni e studia nei ritagli di tempo, chi si mantiene gli studi con tanti piccoli lavori, chi invece ci si puo' dedicare a tempo pieno" e "ognuno di loro, a Rimini, sembra trovare la propria risposta".Fonte: Dottnet