Il 60% dell'uso incongruo di antibiotici è legato alla veterinaria

Il 60% dell'uso incongruo di antibiotici è legato alla veterinaria

Resta fondamentale l'approccio unico trasversale per ridurre la resistenza
 "Il 60% dell' uso incongruo dei farmaci antibiotici, che apre le porte al fenomeno della resistenza dei microbi, avviene nell' ambiente veterinario, soprattutto negli allevamenti. Finalmente si comincia a ragionare sul concetto 'One Health', e cioè sul fatto che il problema della antibiotico-resistenza non è legato solo alla sanità umana, ma anche a quella animale, al settore alimentare, alla zootecnia e se non si riesce a instaurare una rete di azioni intersettoriali e trasversali il problema non si risolverà". Così il sottosegretario alla Salute, Armando Bartolazzi, oggi a Roma a margine del convegno in cui è stato presentato il sistema Spincar per il contrasto all' antibiotico-resistenza.

"Il controllo - ha ribadito - deve essere dunque trasversale, su tutto il territorio, per un monitoraggio e un' analisi puntuali sull' uso congruo in tutti i settori dei farmaci". "Abbiamo voluto questo Piano - affermano Claudio D' Amario e Stefania Iannazzo, della Direzione generale della Prevenzione Sanitaria del ministero della Salute - perché era sempre più necessaria un' azione italiana sinergica e coordinata sull' antibioticoresistenza nel nostro Paese. L' obiettivo, attraverso questo sistema, e con un approccio One Health, è quello di arrivare a marzo 2021 con percentuali più vicine a quelle di Paesi Europei più virtuosi oltre che a una maggiore consapevolezza nei cittadini dell' importanza dell' uso appropriato degli antibiotici".Fonte: Dottnet
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