Accordo raggiunto per i fabbisogni regionali di medici, infermieri, paramedici

Accordo raggiunto per i fabbisogni regionali di medici, infermieri, paramedici

Sanità Pubblica
Il trattamento economico viene incrementato con il 3,48% a regime
 "Sul fabbisogno di formazione professionale legato alla sanità, oggi abbiamo trovato un accordo con il governo che riguarda circa 13.000 posizioni costruite sulla base dei fabbisogni regionali: medici, infermieri, paramedici". E' quanto annuncia Giovanni Toti governatore della Liguria, al termine della Conferenza delle Regioni che ha presieduto nella sede del Cinsedo a Roma, sottolineando che "tutto il mondo della sanità è in grande sofferenza". "Grande soddisfazione per il raggiungimento dell' accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con gli specialisti ambulatoriali interni, veterinari e altre professionalità sanitarie come biologi, chimici, psicolog" viene poi espressa da Sergio Venturi presidente del comitato sanità della Conferenza delle Regioni. "Si tratta - spiega - di un passaggio importante che interessa più di 18.000 tra specialisti, veterinari e altri professionisti, che rappresentano un totale di circa 22 milioni di ore di assistenza. Si conclude così il triennio 2016-2018 sia sul piano normativo che economico".

Il trattamento economico "viene incrementato con il 3,48% a regime. Le risorse disponibili sono assegnate per circa il 70% in parte variabile della retribuzione e il 30% sulla quota oraria fissa. Tra le novità previste nell' accordo, c' è anche il richiamo a nuove procedure per favorire l' accesso al settore, semplificando le modalità di iscrizione in graduatoria e l' instaurazione di meccanismi di divulgazione delle disponibilità di incarico". Tra l' altro, "si precisano i meccanismi di mobilità inter-aziendale e si integrano le attività specialistiche con le forme organizzative della medicina generale e della pediatria di libera scelta. Inoltre si adeguano nuovamente gli elenchi delle specializzazioni riconosciute per l' accesso agli incarichi. Mi auguro - conclude Venturi - che prossimamente venga raggiunto lo stesso risultato anche per le aree della medicina generale e della pediatria di libera scelta, concludendo così positivamente il percorso iniziato nei mesi scorsi".Fonte: Dottnet
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