HABITAT: dalla Marmolada ai cambiamenti climatici, in un viaggio sino al Sud Italia

HABITAT: dalla Marmolada ai cambiamenti climatici, in un viaggio sino al Sud Italia

by: Web Salute

Online sui canali WebSalute e Vvox sabato 23 luglio, a partire dalle 10.00
20 Luglio 2022

La tragedia della Marmolada. La voce della montagna, la voce della natura si fa sentire. Ai microfoni di Nicolò Muraro ne parla la leggendaria Nives Meròi, tra le maggiori alpiniste della storia: ha scalato tutti i “giganti” della catena himalayana, senza l’uso di ossigeno né portatori d’alta quota.  Nives ci decifra cosa ci sta dicendo la montagna e indica la strada per come comportarsi quando si decide di frequentarla. E non dimentica anche l’«altra» strage, quella delle vittime delle escursioni.

 
Quanto le città influiscono sul cambiamento climatico? E come si possono innovare le città per difendere il clima? Temi oggi centrali nella difesa dell’ambiente e nella salvaguardia degli habitat. Ai microfoni di Claudio Capitini il Direttore Tecnico di Kone Italia, Gilberto Crippa.

 
Farm Cultural Park è una galleria d’arte e residenza per artisti situata a Favàra in provincia di Agrigento. È il primo parco turistico culturale costruito in Sicilia, a 6 chilometri dalla Valle dei Templi. Raccontiamo l’autenticita? del borgo e di come si sposi perfettamente con architettura, design, comunicazione, musica e arte contemporanea in tutte le sue forme di espressione. Nella precedente Giornata Habitat abbiamo parlato dei distretti del cibo.  Ospite di Enzo Gambin torna a essere Stefano Marabotto responsabile di INNOSAP, la rete d’imprese private e pubbliche che si occupa del comparto agricolo e agroindustriale rivolto alle innovazioni.

 
I nostri “Panorami” ci portano infine a Siponto, Foggia, per godere della riproduzione della Basilica Paleocristiana in rete metallica opera dell’architetto Edoardo Tresoldi. L’intervento realizzato nel Parco Archeologico di Siponto ripropone le sembianze dell’antica basilica paleocristiana costruita a ridosso della chiesa romanica esistente, costruita 600 anni dopo. Promosso dal Segretariato Regionale MIBACT e dalla Soprintendenza Archeologia della Puglia, il progetto è nato da un’esigenza di carattere conservativo: la maestosa scultura trasparente realizzata in rete metallica – come dice Tresoldi – si configura come manufatto perfettamente integrato nel contesto e instaura un dialogo inedito tra antico e contemporaneo, aprendo nuovi scenari per la conservazione e valorizzazione del patrimonio storico e archeologico, dando vita a  uno straordinario panorama.
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