Campania: dpc regionale in tutte le Asl Ma resta ancora il problema Saniarp

Campania: dpc regionale in tutte le Asl Ma resta ancora il problema Saniarp

Con l’accordo sulla dpc che entra in vigore da oggi a Salerno e provincia, si completa in tutta la Campania il recepimento del decreto commissariale 97/2016 che impone alle Asl un unico modello di distribuzione per conto. Si completa ma non del tutto: la remunerazione diventa la stessa per tutte le farmacie della regione (6 euro a pezzo più iva per le urbane, 7,50 più iva per le rurali), così come si fa unico l’elenco delle molecole distribuite in dpc (l’intero Pht, senza ex Osp-2). Ancora di là da venire, invece, il passaggio di tutte le province a webdpc, la piattaforma di Cgm acquistata dalla Regione e fornita ai titolari a titolo gratuito: le farmacie di due Asl, Benevento e Napoli 3, ancora la devono installare mentre in un’altra provincia, Avellino, il software è funzionante ma manca dell’integrazione con Saniarp, la piattaforma del Sistema informativo regionale che certifica piani terapeutici e ricette specialistiche.

Ed è proprio Saniarp il sassolino nella scarpa che al momento impedisce di procedere con l’installazione di webdpc a Benevento e Napoli. «Il decreto commissariale e gli accordi con le aziende aggiornati di conseguenza» spiega il presidente di Federfarma Campania, Nicola Stabile «non parlano di Saniarp, che quindi rappresenta una questione a parte da trattare a un nuovo tavolo sindacale. Abbiamo già scritto alla Regione per farlo presente e mercoledì prossimo avremo un incontro». Nel frattempo resterà tutto fermo alla situazione attuale tanto a Benevento quanto a Napoli e Avellino, mentre a Caserta e Salerno webdpc è stata installata fin dall’inizio con Saniarp già integrata.

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fonte: federfarma
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