malattie degli occhi casi clinici reali :Cheratopatia da Amiodarone

Malattie degli Occhi Casi Clinici Reali : Cheratopatia da Amiodarone

Cheratopatia da Amiodarone Depositi corneali secondari a terapia sistemica con amiodarone. L'amiodarone è certamente il composto più frequentemente causa di depositi corneali, seguito da clorochina, cloropromazina, indometacina e tetracicline. Questi farmaci anfofilici formano complessi con i fosfolipidi cellulari, le lipofuscine, non metabolizzabili dalle fosfolipasi lisosomiali che pertanto si accumulano a livello corneale.
Le manifestazioni corneali colpiscono il 90% dei pazienti trattati con amiodarone, non compromettono in genere la vista e si risolvono in 6-18 mesi con la sospensione del farmaco.
I depositi si presentano in genere come sottili linee giallastre che tendono ad aumentare in numero ed in lunghezza (cornea verticillata), occupano i settori inferiori della cornea; sono tempo e dose dipendenti. L'acuità visiva in genere non è compromessa, il paziente può, in alcuni casi, lamentare offuscamento visivo, abbagliamento e percepire aloni intorno alle luci.


Cheratopatia da Amiodarone Stesso quadro all'altro occhio meno interessato dall'accumulo di amiodarone.
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