Reflusso gastrico: 9 sintomi per capire se ne soffri

Reflusso gastrico: 9 sintomi per capire se ne soffri

Dal bruciore al rigurgito, fino alla nausea, passando per la mancanza di appetito: come riconoscerlo e quando intervenire tempestivamente

La malattia da reflusso gastroesofageo (in inglese l’acronimo è Gerd) è una condizione medica cronica che si verifica quando l'acido dello stomaco ritorna nell'esofago, il tubo muscolo-mucoso che collega la faringe e lo stomaco. 
Questo di solito accade perché i muscoli ad anello che impediscono il riflusso, come lo sfintere esofageo inferiore, non funzionano correttamente.

Ma quali sono i sintomi che ci consentono di capire se ne soffriamo e se, appunto, si tratti proprio di reflusso? Fra i due più comuni ci sono il bruciore di stomaco e il rigurgito, ricorda un approfondimento della Scuola di medicina di Harvard. 
Anche se possono non presentarsi entrambi. Nel primo caso, «può sembrare un bruciore acuto e doloroso nella parte superiore dell'addome o al centro del torace, dietro lo sterno. 
È il sintomo più comune e può risalire dalla punta inferiore dello sterno verso la gola. Il bruciore di stomaco può peggiorare quando mangi, ti pieghi o ti sdrai». Il rigurgito è invece la risalita del contenuto dello stomaco attraverso l'esofago e nella gola o nella bocca.

Esistono però anche altri sintomi comuni, che chi soffre di Gerd può provare una o più volte anche in sostituzione di quelli appena visti. Si va dalla nausea alla difficoltà di deglutizione, se non al dolore quando si ingoiano gli alimenti, fino al sapore amaro in bocca, a una sorta di tosse cronica non di particolare intensità ma difficile da bloccare, raucedine, mal di gola e dolore al dorace o senso di oppressione intenso a tal punto da svegliarci la notte.

La Scuola di medicina di Harvard ricorda anche che il reflusso gastroesofageo può essere confuso con una serie di altre patologie dalla sintomatologia almeno in parte simile o sovrapponibile. «Il dolore simile al bruciore di stomaco può essere un sintomo anche di un infarto – ricorda la newsletter Healthbeat - infatti, il sintomo classico sia del bruciore di stomaco che delle malattie cardiache è il fastidio al centro del torace».

Degli oltre otto milioni di visite al pronto soccorso per dolore toracico ogni anno negli Stati Uniti, il bruciore di stomaco grave rappresenta oltre la metà dei casi in cui vengono esclusi reali problemi cardiaci. Ovviamente è più probabile che compaia dopo un pasto abbondante o piccante mentre gli infarti sono più comuni dopo uno sforzo fisico o stress.

Il suggerimento è comunque quello di rivolgersi rapidamente a un esperto in caso di reflusso. Specialmente se i sintomi dovessero aggravarsi ed evolvere verso una preoccupante perdita di appetito, vomito persistente, problemi di deglutizione, perdita di peso senza ragione apparente e tracce di sanguinamento nel tratto digerente.

Fonte Vanity Fair   novembre 2023
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