Le quattro carenze di vitamine più diffuse

Le quattro carenze di vitamine più diffuse

La scarsità di alcune vitamine nel nostro organismo può portare a disturbi di salute lievi e in qualche caso, anche aprire il varco a patologie più serie. Quali? E cosa comporterebbe la loro mancanza? Ecco le risposte

La mancanza di tempo, la vita frenetica cui ormai siamo avvezzi, ha in qualche modo modificato anche la nostra dieta quotidiana: siamo abituati a consumare pasti veloci, a base di cibi confezionati o raffinati o ancora ricchi di grassi saturi, a discapito di verdura e frutta fresca o pesce e carne, alimenti che di solito richiedono una preparazione più lunga ed elaborata.

Questo può portare a delle carenze in vitamine, fondamentali per un benessere psicofisico equilibrato. Ma quali sono le vitamine in cui siamo più carenti? Ecco le più comuni, che cosa può comportare a livello di salute la loro scarsità e dove reperirle facilmente.

Vitamina D
La vitamina D è fondamentale perché svolge un ruolo importante nel rafforzamento delle ossa e dei muscoli. Non solo, ha anche una funzione di protezione contro l’insorgere di patologie come il cancro e il diabete. 
Ci sono due modi per assumere questa vitamina: la prima fonte è il cibo. Gli alimenti ricchi di vitamina D non sono molti, ma la potete trovare in: olio di fegato di pesce, pesci grassi (salmone, trota, sgombro, tonno, anguilla), tuorlo d'uovo, fegato e funghi. 
Altrimenti, occorre esporsi alla luce solare: almeno mezz’ora al giorno, sempre con le dovute protezioni tramite crema solare, però.

Acido folico
L’acido folico è uno dei nutrienti più importanti necessari durante la gravidanza e l'infanzia. Esso si trova in buone quantità in alimenti come broccoli, cavoletti di Bruxelles, verdure a foglia verde, piselli, ceci e fagioli. 
Quali sono le dosi raccomandate? Secondo l’Istituto Superiore di sanità, in generale l’assunzione giornaliera raccomandata è 0,4 mg/die. Per le donne che desiderano una gravidanza o già incinte, la dose diventa di 0,6 mg/die e di 0,5 mg/die durante l’allattamento, per promuovere anche il corretto sviluppo del feto e del neonato.

Vitamina B6
Lo sviluppo cerebrale del feto o dei neonati necessita della vitamina B6, così come i pazienti con malattie renali o intestinali. 
Dove reperirla? In pollo, pesce, ceci e banane.

Vitamina B12
La vitamina B12 è un importante nutriente necessario per la formazione dei globuli rossi e per la salute del sistema nervoso. Una sua carenza si traduce in anemia, infiammazione alla lingua, depressione e formicolio agli arti periferici. 
Dove la si trova? In carne, pesce, latte e pollame. Chi segue un regime alimentare vegetariano o vegano necessita di assumere integratori a base di vitamina B12 per scongiurarne la carenza.

Fonte Vanity Fair agosto 2023
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