Pandemia Coronavirus - Efficacia delle misure non farmacologiche contro COVID-19
La pandemia COVID-19 ha avuto un profondo impatto sulla sanità pubblica e sull’economia a livello globale. Dalla fine del 2020 abbiamo a disposizione vaccini sicuri ed efficaci che ci hanno permesso di contenere le diverse ondate di contagio, soprattutto grazie all’elevata protezione nei confronti delle forme severe di malattia che ha ridotto drasticamente l’impatto sui servizi ospedalieri.
L’efficacia nei confronti dell’infezione e della malattia lieve, però, pur attestandosi su valori discreti, rimane decisamente più bassa, rendendo quindi possibile il contagio (e di conseguenza la trasmissione ad altre persone) anche fra soggetti vaccinati.
Nei periodi di elevata circolazione virale risulta, dunque, di fondamentale importanza non abbandonare le misure di sanità pubblica non farmacologiche (igiene delle mani, utilizzo della mascherina nei luoghi chiusi, distanziamento sociale), che dovrebbero continuare a essere affiancate alla vaccinazione.
Come sintetizzato nella figura sottostante, una revisione sistematica con metanalisi pubblicata sulla rivista scientifica BMJ ha stimato l’efficacia di queste misure.
In particolare, l’igiene delle mani e l’uso della mascherina riducono di circa 50% il rischio di contagiarsi mentre il distanziamento sociale di circa 75%.
Fonte gimbe.org novembre 2023
