Sarcopenia: primi sintomi della perdita di massa muscolare con l'avanzare dell'età
Si stima che oltre 200 milioni di persone ne saranno affette entro 40 anni
La sarcopenia è una condizione caratterizzata dalla progressiva perdita di massa muscolare e forza, tipicamente associata all'invecchiamento. Secondo le stime epidemiologiche, la sua prevalenza varia dal 5 al 13% tra le persone di età superiore ai 60 anni e può raggiungere il 50% tra gli ultraottantenni.
Ciò significa che oggi ne soffrono oltre 50 milioni di persone, e che nei prossimi 40 anni il numero potrebbe superare i 200 milioni, in linea con l'aumento della popolazione anziana.
Il declino muscolare inizia intorno ai 40-50 anni con un andamento piuttosto lento; poi accelera progressivamente dopo i 60-70 anni.
In media, la perdita di massa muscolare varia tra il 3 e l'8% per decennio.
A lungo termine, la sarcopenia compromette l'autonomia e la qualità della vita, arrivando a ostacolare le attività quotidiane più banali. L'indebolimento muscolare inoltre aumenta il rischio di cadute e fratture e instaura un circolo vizioso in cui la ridotta mobilità favorisce la sedentarietà, peggiorando ulteriormente la condizione.
I primi segnali della sarcopenia sono spesso sottili e trascurabili, pertanto è facile confonderli con altri problemi più transitori.
Tra i sintomi più comuni figurano la riduzione della forza muscolare, la difficoltà nel sollevare oggetti pesanti o nel salire le scale e una maggiore sensazione di affaticamento durante attività che in precedenza risultavano poco o per nulla impegnative.
La perdita di tono muscolare può arrivare da sola o accompagnarsi a un rallentamento della camminata e a una maggiore instabilità posturale che aumenta il rischio di cadute.
La sarcopenia è principalmente legata all'invecchiamento, ma esistono svariati fattori fisiologici che concorrono alla sua insorgenza.
Uno di questi è senza dubbio la resistenza all'insulina, che porta a modificazioni della composizione corporea con un aumento della massa grassa a fronte di una riduzione del tessuto muscolare.
Anche il declino degli ormoni anabolici, come il testosterone e il fattore di crescita insulino-simile 1 (IGF-1), coinvolti nella sintesi proteica muscolare, svolge un ruolo importante nella progressione della malattia.
Altri fattori includono l'aumento dei marcatori infiammatori sistemici, che hanno un effetto negativo sulle funzionalità dei muscoli, e il progressivo deterioramento delle connessioni neuromuscolari, che limita la capacità del muscolo di contrarsi efficacemente.
Non solo l'invecchiamento. Ci sono diversi elementi che possono favorire lo sviluppo della sarcopenia.
La scarsa attività fisica è probabilmente uno dei principali fattori predisponenti, poiché uno stile di vita sedentario accelera la perdita di massa muscolare.
Ma anche un'alimentazione povera di proteine e micronutrienti essenziali può rivelarsi controproducente, così come alcune patologie come il diabete, la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), l'insufficienza cardiaca e le malattie renali croniche.
Infine, è importante sottolineare che la sarcopenia può manifestarsi anche in persone giovani con malattie infiammatorie croniche o in pazienti oncologici affetti da cachessia.
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